Ci sono dei luoghi che per loro natura
nascono con delle criticità a monte e che diventano sempre più
rischiosi. Tra questi i presidi ospedalieri, dove chi arriva non ci
capita per caso, ma si porta dietro un pregresso che rischia di
diventare pericoloso per i sanitari che se ne occupano. Così il SAP
esprime apprezzamento per l’intervento del Ministro Piantedosi riguardo
la necessità di maggiore presenza in determinati luoghi sensibili del
nostro Paese. Stefano Paoloni sostiene: «Oggi il presidio di
Polizia presso gli ospedali e le principali strutture sanitarie è
pressoché nullo. Pertanto ben venga individuare questo obiettivo come
una priorità, atteso che, per intervenire fattivamente, serve un reale
ripianamento dell’organico e non si pensi di intervenire con le forze
attuali… La necessità è quella di aumentare i presidi e di rimediare
agli sbagli fatti con i tagli alla sicurezza».
Dello stesso parere Gianni Tonelli, Segretario Generale Aggiunto del SAP che al Resto del Carlino dice: «Bene il Ministro Piantedosi sui presìdi al Pronto soccorso. II Governo sta lavorando, ma per l’entrata in servizio dei nuovi operatori occorrerà tempo. II Governo sta rimediando ai disastri del centrosinistra. I nuovi assunti sono in arrivo, ma ci vuole tempo».