Si è svolto presso il Dipartimento della P.S. l’incontro relativo all’esame congiunto concernente lo schema di Decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e Finanze per la costituzione della nuova Direzione Centrale per la Polizia Scientifica e la Sicurezza Cibernetica. Il tavolo è stato presieduto dal Prefetto Stefano Gambacurta, Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza preposto alle attività di coordinamento e pianificazione delle forze di polizia. Il Prefetto, nell’introdurre la riunione, ha tenuto a sottolineare l’importanza della costituenda Direzione Centrale quale asset fondamentale per il coordinamento e il supporto centrale delle attività di polizia scientifica svolte dagli uffici della Polizia di Stato, nonché per il coordinamento , direzione, pianificazione strategica dei servizi e delle attività svolte dalla Specialità della Polizia Postale e delle Comunicazioni, anche per quanto concerne lo studio e l’elaborazione delle metodologie operative implementate dalla medesima specialità. La Direzione avrà il compito di assicurare le attività info-investigative a livello centrale delle materie di competenza della polizia postale, nonché dovrà assicurare le attività di protezione delle reti e dei sistemi del Ministero dell’Interno. Oltre a quanto detto, alla nuova Direzione andranno devolute anche le seguenti mission:
Tuttavia, è fondamentale evitare di mutare le competenze originarie per cui è stata fondata la specialità della Polizia Postale e delle telecomunicazioni, anche in virtù delle convenzioni attualmente in essere tra il Ministero dell’Interno e Poste S.p.A che, oltre a riconoscere indennità aggiuntive al personale della specialità, mette a disposizione della stessa strutture, mezzi e dotazioni tecnologiche. Per quanto riguarda la Polizia Scientifica oltre a chiedere una concreta valorizzazione della stessa in seno alla nuova Direzione Centrale, abbiamo sottolineato che la definizione delle esatte competenze della nuova Direzione Centrale non potranno prescindere dalla prevista revisione dell’Atto Ordinativo Unico che potrebbe riguardare anche la dipendenza gerarchica dei Gabinetti provinciali e i posti di foto-segnalamento di Polizia Scientifica. Inoltre, abbiamo chiesto che l’organizzazione dei Gabinetti Regionali e Interregionali non debba essere obbligatoriamente speculare rispetto alle competenze previste del Servizio nelle cinque divisioni, poiché i carichi di lavoro sul territorio potrebbero non corrispondere alla suddivisione prevista per il Servizio. Infine, in considerazione delle nuove e maggiori competenze attribuite ai Gabinetti Interregionali e Regionali della Polizia Scientifica abbiamo chiesto l’elevazione di tutti i posti funzione almeno alla qualifica di Primo Dirigente e per le regioni più grandi a Dirigente Superiore. L’esame congiunto ha avuto come ordine del giorno anche l’art. 5 del decreto che prevede la soppressione della 3^ Divisione del Servizio concorsi della DAGEP con passaggio delle competenze alla Direzione Centrale di Sanità. Quest’ultima, secondo quanto statuito dal nuovo decreto, “in relazione alle procedure concorsuali per l’accesso alle carriere e ai ruoli della Polizia di Stato, coordina ed organizza le attività finalizzate all’accertamento dei requisiti di idoneità psico-fisica e psico-attitudinali dei candidati esterni e del personale interno”. In merito il SAP ha espresso parere positivo. La procedura per l’entrata in vigore del Decreto, dopo l’esame congiunto, prevede una ulteriore valutazione del Ministro dell’Interno, successivamente andrà al vaglio della Ragioneria Generale dello Stato e della Corte dei Conti. Presenti all’incontro, oltre al Prefetto Gambacurta, il Direttore Centrale della Direzione centrale di Sanità Dr. Ciprani, il Direttore Centrale della Direzione Centrale per la Sicurezza Cibernetica Dr. Borelli, il Direttore del Servizio Polizia Scientifica Dr. Rinella, il Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni Dr. Gabrielli e il Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali Dott.ssa De Bartolomeis.
Si tratta di un progetto concepito dall’Amministrazione per adeguare l’assetto del Dipartimento alle nuove metodologie criminali e rendere operativo un apparato specializzato e di alto profilo che possa efficacemente contrastare e prevenire il nuovo fronte del crimine che utilizza, per l’appunto, i canali telematici e informatici.
- sviluppo delle attività demandate all’organo del Ministero dell’Interno per la sicurezza e la regolarità dei servizi di telecomunicazione;
- sviluppo delle attività di prevenzione e di tutela informatica e cibernetica;
- gestione del Computer Emergency Response Team (CERT) del Ministero dell’Interno
Tuttavia, è fondamentale evitare di mutare le competenze originarie per cui è stata fondata la specialità della Polizia Postale e delle telecomunicazioni, anche in virtù delle convenzioni attualmente in essere tra il Ministero dell’Interno e Poste S.p.A che, oltre a riconoscere indennità aggiuntive al personale della specialità, mette a disposizione della stessa strutture, mezzi e dotazioni tecnologiche. Per quanto riguarda la Polizia Scientifica oltre a chiedere una concreta valorizzazione della stessa in seno alla nuova Direzione Centrale, abbiamo sottolineato che la definizione delle esatte competenze della nuova Direzione Centrale non potranno prescindere dalla prevista revisione dell’Atto Ordinativo Unico che potrebbe riguardare anche la dipendenza gerarchica dei Gabinetti provinciali e i posti di foto-segnalamento di Polizia Scientifica. Inoltre, abbiamo chiesto che l’organizzazione dei Gabinetti Regionali e Interregionali non debba essere obbligatoriamente speculare rispetto alle competenze previste del Servizio nelle cinque divisioni, poiché i carichi di lavoro sul territorio potrebbero non corrispondere alla suddivisione prevista per il Servizio. Infine, in considerazione delle nuove e maggiori competenze attribuite ai Gabinetti Interregionali e Regionali della Polizia Scientifica abbiamo chiesto l’elevazione di tutti i posti funzione almeno alla qualifica di Primo Dirigente e per le regioni più grandi a Dirigente Superiore. L’esame congiunto ha avuto come ordine del giorno anche l’art. 5 del decreto che prevede la soppressione della 3^ Divisione del Servizio concorsi della DAGEP con passaggio delle competenze alla Direzione Centrale di Sanità. Quest’ultima, secondo quanto statuito dal nuovo decreto, “in relazione alle procedure concorsuali per l’accesso alle carriere e ai ruoli della Polizia di Stato, coordina ed organizza le attività finalizzate all’accertamento dei requisiti di idoneità psico-fisica e psico-attitudinali dei candidati esterni e del personale interno”. In merito il SAP ha espresso parere positivo. La procedura per l’entrata in vigore del Decreto, dopo l’esame congiunto, prevede una ulteriore valutazione del Ministro dell’Interno, successivamente andrà al vaglio della Ragioneria Generale dello Stato e della Corte dei Conti. Presenti all’incontro, oltre al Prefetto Gambacurta, il Direttore Centrale della Direzione centrale di Sanità Dr. Ciprani, il Direttore Centrale della Direzione Centrale per la Sicurezza Cibernetica Dr. Borelli, il Direttore del Servizio Polizia Scientifica Dr. Rinella, il Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni Dr. Gabrielli e il Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali Dott.ssa De Bartolomeis.
Si tratta di un progetto concepito dall’Amministrazione per adeguare l’assetto del Dipartimento alle nuove metodologie criminali e rendere operativo un apparato specializzato e di alto profilo che possa efficacemente contrastare e prevenire il nuovo fronte del crimine che utilizza, per l’appunto, i canali telematici e informatici.