Aumentano gli sbarchi di migranti, e noi della Polizia siamo il primo interfaccia per migliaia di persone che prima ancora di incontrare un medico, e dunque senza contezza alcuna riguardo le loro reali condizioni mediche, vengono accolti dal personale della Polizia per il fotosegnalamento. E mentre il Viminale parla di sicurezza sanitaria garantita, il SAP spiega in che condizioni lavorano centinaia di colleghi: rischiando la loro salute.
Ieri in mattinata in un incontro ad Agrigento, il Segretario Nazionale Giuseppe Coco ha spiegato e chiesto di invertire le procedure di accoglienza al “Comitato Parlamentare di controllo del fenomeno migratorio nell’area Schengen, con particolare riferimento all’attualità dell’Accordo di Schengen, nonchè al controllo e alla prevenzione delle attività transnazionali legate al traffico di migranti e alla tratta di persone”, guidata dal Presidente On. Eugenio Zoffilù: prima i migranti devono passare dai medici ed eventualmente esser posti in quarantena, e poi consegnati a noi poliziotti per il fotosegnalamento.
Nel tardo pomeriggio, infine, il comunicato stampa del Segretario Generale Stefano Paoloni, che ha spiegato alla stampa come realmente lavorano i poliziotti negli hub di accoglienza dislocati in tutto il territorio nazionale.